Il 17 luglio si festeggia il World Emoji Day. Questa festa è stata creata dal fondatore di Emojipedia, Jeremy Burge, nel 2014. Perché il 17 luglio? La data è stata scelta perché è quella che compare nell’icona calendario dei sistemi iOS.
World Emoji Day: quando è stata creata la prima emoji?
La prima emoji è stata creata tra il 1998 e il 1999 da Shigetaka Kurita, un membro del team che si occupava della piattaforma web mobile i-mode della NTT DoCoMo. Il primo set di 172 emoji da 12×12 pixel è stato creato nell’ambito delle funzioni di messaggistica di i-mode per facilitare la comunicazione elettronica e come caratteristica aggiuntiva per distinguersi da altri servizi. (Wikipedia)
Qui ci siamo divertiti a raccogliere le 14 GIF più divertenti dedicate alle Emoji. Quale vi piace di più?
Emoticon e Pareidolia
Le emoticon, o faccine (o ancora smiley, o smile) sono riproduzioni stilizzate di quelle principali espressioni facciali umane che esprimono un’emozione (sorriso, broncio, ghigno, ecc.). Sono a tutti gli effetti le antenate delle Emoji. Vengono utilizzate prevalentemente su Internet e negli SMS, per aggiungere componenti extra-verbali alla comunicazione scritta. In effetti, per antonomasia esse spesso hanno un connotato esclusivamente informatico. Quando l’emoticon è rappresentata attraverso un insieme di segni primitivi o estremamente stilizzati (come nel caso dei caratteri testuali), si fa uso in un certo senso del fenomeno della pareidolia. Il nome nasce dall’accostamento delle parole “emotion” e “icon” e sta ad indicare proprio un’icona che esprime emozioni.
Utilizzate in maniera massiccia su Messenger, sono ormai di uso comune su Whatsapp.
Ma sapete cosa si intende per pareidolia? A chi non è capitato di provare a riconoscere nelle nuvole forme a noi familiari? Questo fenomeno si chiama pareidolia, ed è la tendenza a vedere forme ed oggetti riconoscibili nelle strutture amorfe che ci circondano. Qui potete leggere un post dedicato a questa tendenza.
Auguri Emoji! 😀