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miart 2016: a Milano il meglio dell’arte moderna

MiArt 2016
Dall’8 al 10 aprile i padiglioni di fieramilanocity accolgono 154 gallerie internazionali che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna.

Apre le porte il miart 2016, 21.a edizione della Fiera Internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta da Vincenzo de Bellis, con la vice direzione di Alessandro Rabottini. Edizione ricca di novità e di presenze e collaborazioni sempre più prestigiose. (sito ufficiale)

Dall’8 al 10 aprile i padiglioni di fieramilanocity accolgono 154 gallerie internazionali che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata provenienti da 16 paesi (Austria, Belgio, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay). Numerose le importanti gallerie internazionali che confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, e molte quelle che si aggiungono per la prima volta – tra cui spiccano prestigiosi nomi internazionali – a testimoniare la forte attenzione dei player più importanti del mercato verso miart e la formula messa a punto dal 2013 a oggi.

miart 2016

miart 2016

miart 2016: tante le novità

Tra le maggiori novità di questa ventunesima edizione la sezione Decades, che con le sue 9 gallerie propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per decenni. Decades traccia un racconto che enfatizza le due anime che definiscono miart – quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea – sostenendo in particolar modo l’arte storica di qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale per l’arte del secondo dopoguerra, in particolare italiana. Decades si aggiunge alle quattro sezioni che caratterizzano miart dal 2013: Established, che raccoglie 99 espositori – suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati, e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 11 straniere; THENnow, che presenta 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.

“miart 2016 costituisce una realtà affermata, riconosciuta a livello nazionale e in forte espansione nel panorama fieristico internazionale – afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano – Le numerose e prestigiose gallerie che partecipano alla manifestazione sono la testimonianza del ruolo centrale che miart ricopre nel mondo dell’arte assieme a Milano e, grazie alla rinnovata collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura, rappresenta ancora una volta un importante polo di condivisione culturale. Una visione – aggiunge Peraboni – condivisa fermamente anche dagli sponsor, dai partner di miart e da Fondazione Fiera Milano, che offre quest’anno un sostegno ancora più forte raddoppiando il contributo del fondo di acquisizione “Giampiero Cantoni” da 50 a 100 mila euro”.

“Milano si conferma uno dei più importanti hub internazionali per la valorizzazione del pensiero creativo e città ideale per la produzione d’arte contemporanea, che proprio qui trova il terreno fertile per germogliare in futuri successi e in nuovi sviluppi, e diventare poi, di nuovo, avanguardia – dichiara l’Assessore alla Cultura Filippo Del CornoLa città accompagna miart, un momento così significativo per il mondo della creatività contemporanea, con un programma di eventi che allarga lo sguardo sulle principali iniziative culturali milanesi, accendendo i riflettori sulle mostre attualmente in corso, con aperture straordinarie ed eventi serali”.

“In questi quattro anni miart ha intrapreso un percorso preciso puntando sulla qualità estrema – ha dichiarato Vincenzo de Bellis, Direttore Artistico di miart dal 2013 – Le idee fondanti di quella che era la sua nuova identità, e ora è ormai realtà, sono sempre state il dialogo tra artisti di generazioni diverse e l’internazionalità e internazionalizzazione dell’arte italiana, sia moderna che contemporanea. Con il miart 2016, il posizionamento di miart come manifestazione di primo livello tra gli eventi culturali del Paese e d’Europa giunge a piena maturazione. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto, la cui qualità è testimoniata dalla grande coesione con tutti i partner culturali della città, pubblici e privati. In questi anni miart è diventata una realtà davvero internazionale, contribuendo a riportare Milano tra le più interessanti e vivaci città nel campo delle arti contemporanee. Sono fiero – ha proseguito de Bellis – di aver contribuito a tracciare il nuovo percorso della fiera e a lanciarla a un livello nel quale in pochi credevano sarebbe mai arrivata, e ho la certezza per il futuro che grazie al lavoro fatto insieme in questi anni la fiera sarà sempre più forte”.

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Una foto pubblicata da miart (@miartmilano) in data:

miart 2016 rinnova e incrementa la stretta collaborazione avviata nelle ultime edizioni con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte. In collaborazione con il Comune di Milano, miart 2016 si fa capofila della settimana dell’arte contemporanea, il programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolge istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, per tutta la settimana della fiera.

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Una foto pubblicata da Silvio De Rossi (@silvioderossi) in data:

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