Ecco il più veloce modello di sempre prodotto da una tra le case più affascinanti nella storia dell’automobile. Parliamo della Jaguar F-Type SVR, pronta per il pubblico al Salone di Ginevra 2016. Un piccolo passo indietro per chi non vive solo di pane, pneumatici e pistoni. La Jaguar è una casa britannica nata nel 1945 a Coventry, dove ancora oggi funziona la sua fabbrica. Il suo fondatore fu William Lyons, il quale creò la nuova azienda partendo dalla precedente SS Cars del periodo prebellico. Il simbolo, ovviamente, un giaguaro, raffigurato in due modi diversi: mentre balza in avanti pronto a ghermire la preda, montato come fregio sul cofano (gli inglesi lo chiamano leaper, appunto perché sta per compiere un balzo); poi un’effigie dell’animale mentre ruggisce (growler per i britannici), impresso sulla calandra. Il leaper era usato generalmente sulle berline, mentre sui modelli sportivi c’era il solo growler, che sopravvive ancora oggi. Dopo un periodo in cui ha fatto parte della Ford, dal 2008 la Jaguar appartiene insieme alla Land Rover al gruppo Tata.
Fin dall’inizio la Jaguar ha prodotto solo modelli di grande prestigio. Accanto alle imponenti berline di rappresentanza uscivano dalla fabbrica splendide coupé e spider ad alte prestazioni. Come sempre accade nel mondo delle automobili, l’immagine sportiva della casa è stata notevolmente rafforzata dai successi nelle competizioni. In particolare in questa sede vanno ricordate le cinque vittorie alla 24 ore di Le Mans negli anni ’50. Riassumendo: la Jaguar produce auto esclusive che vanno molto forte. Possiamo quindi tornare ai giorni nostri e osservare l’ultima nata, quella che va più forte di tutte, la F-Type SVR. Si tratta di una versione spinta della F-Type R. Soffermiamoci un momento sulla sigla. SV deriva da SVO, cioè la divisione Special Vehicle Operation di Jaguar e Land Rover. SVO sta a Jaguar come AMG sta a Mercedes, come M Sport sta a BMW. E’ la divisione alte prestazioni, la struttura dove le auto si trasformano da veloci a velocissime.
[st-gallery id=”56dac7d5c1ede”]Jaguar F-Type SVR: peso ridotto per pretazioni migliori
La Jaguar F-Type SVR presenta modifiche a motore, telaio, carrozzeria, sospensioni, freni. L’obiettivo degli ingegneri inglesi è stato quello di ridurre il peso aumentando parallelamente la potenza, per guadagnare in prestazioni. Il tutto senza dimenticare il comportamento dinamico da sportiva purosangue. Proposta in versione coupé e spider (gli anglosassoni la definiscono convertible), le prestazioni sono quasi identiche tra le due; la spider perde qualcosina in velocità massima.
Cominciamo dagli interni per sottolineare che, nonostante l’impostazione ultrasportiva, non è stato sacrificato il comfort. La pelle di alta qualità per i sedili è disponibile nei colori nero, marrone e rosso e contiene pregiate decorazioni romboidali e cuciture a contrasto. Le levette del cambio (paddles) sono in alluminio anodizzato e sono anche più grandi rispetto a quelle sulla F-Type R. La strumentazione sofisticata non rinuncia ad un display da 8 pollici ed un impianto audio surround Meridian; poi si trovano tutte le connessioni che oggi vanno per la maggiore.
Arriviamo all’esterno per renderci conto della grande cura infusa dagli ingegneri sull’aerodinamica, elemento chiave per le alte prestazioni. Ad esempio il paraurti anteriore è più grande per coprire il più possibile le ruote, in modo da ridurre ulteriormente la resistenza all’aria della vettura (drag, in inglese). Diversi componenti sono stati ridisegnati per migliorare il flusso d’aria verso il motore, per ovvie questioni di raffreddamento.
Dietro, un nuovo disegno dei tubi di scarico (in leggerissimo titanio) ha permesso l’inserimento di un diffusore, il cui compito è attirare al di fuori della vettura l’aria che transita dal fondo; in questo modo la pressione dell’aria sopra la vettura diventa superiore a quella che sta sotto; così la macchina viene letteralmente schiacciata a terra, aumentandone quindi la tenuta di strada. Questo fenomeno è noto come effetto Venturi, dal nome del fisico italiano che lo scoprì alla fine del Settecento.
Completa il pacchetto aerodinamico l’ala posteriore mobile. A seconda della velocità si solleva per aumentare la tenuta di strada, o si abbassa per diminuire la resistenza all’aria. Infine parecchi elementi della vettura sono stati sostituiti con analoghi rimpiazzi in fibra di carbonio, per diminuire il peso. I freni sono in materiale carboceramico, più leggero e resistente al calore. Ulteriormente irrigidite le sospensioni.
E arriviamo al pezzo forte, il motore. Alla SVO hanno dato ancora più vitamine al V8 5.0 che già equipaggia la F-Type R. Questo propulsore è sovralimentato da un compressore volumetrico. A differenza del turbo (dove si convogliano i gas di scarico in una turbina per comprimere l’aria di aspirazione, aumentando potenza e coppia) esso è collegato meccanicamente all’albero motore e ne sfrutta l’energia di rotazione per ottenere la compressione dell’aria. Il vantaggio principale è l’assenza di ritardi nella risposta, che invece affligge il turbo (ma oggi molto meno di ieri).
Sulla Jaguar F-Type SVR il motore eroga la bellezza di 575 cavalli, insieme ad una coppia massima di ben 700 Newton metri. Unitamente alla trasmissione automatica (sportiva) Quickshift ad 8 rapporti, abbiamo prestazioni super: accelerazione 0-100 in 3.7 secondi, anche sulla spider. Velocità massima 322 Km/h, che scendono a 314 sulla spider. Viene voglia di guidarla, vero? Certamente vi avanzano nel portafoglio 110.000 sterline, no? Sono solo 139.000 euro. Cosa aspettate? (qui il sito ufficiale Jaguar)
[Photo Stylology.it by Andrea Schiavina]
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