Come si evolveranno gli Instant Articles? Questa è la domanda che ci ponevamo da tempo. E’ arrivata la risposta: Facebook ha annunciato che il 12 Aprile 2016, in occasione dell’annuale conferenza di Facebook F8, il programma Instant Articles verrà reso disponibile per tutti gli editori, indipendentemente dalla loro dimensione e ovunque nel mondo. Nel comunicato si legge: Fino ad oggi, abbiamo lavorato con poche centinaia di editori in tutto il mondo per realizzare un’esperienza di lettura incredibilmente rapida e immersiva su Facebook. In parallelo al lavoro di miglioramento di Instant Articles, abbiamo anche lavorato alla creazione degli strumenti necessari all’apertura di Instant Articles.
Poi prosegue: “Abbiamo costruito Instant Articles per rispondere ad un problema specifico – il caricamento lento di pagine web da mobile rende infatti problematica per le persone la fruizione delle news dai propri smartphone. Questo è un problema che riguarda gli editori di qualsiasi dimensione, specialmente quelli che si rivolgono ad un pubblico per cui una connessione lenta rappresenta un problema. Partendo da questo presupposto, fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di poter rendere disponibile Instant Articles per tutti gli editori e siamo quindi molto felici di poterlo fare in un modo che rende il raggiungimento del proprio pubblico più semplice e veloce per gli editori”.
Instant Articles: editori hanno il pieno controllo
L’impegno di Facebook è votato alla creazione di prodotti in grado di offrire la migliore esperienza possibile agli editori e ai loro lettori. Si legge: Con Instant Articles, gli editori hanno il pieno controllo sull’aspetto delle proprie storie, dei dati e della pubblicità. Hanno la possibilità di vendere gli spazi pubblicitari in modo diretto e di trattenere quindi il 100% dei profitti, di tracciare i dati sugli annunci pubblicati tramite i propri sistemi di misurazione pubblicitaria, o possono monetizzare i loro contenuti attraverso Facebook Audience network. In aggiunta, gli editori possono utilizzare i propri già esistenti sistemi analitici basati sul web per tracciare il traffico degli articoli o utilizzare i provider di terze parti. Possono fare tutto questo accedendo a una suite ricca di strumenti multimediali per creare storie dinamiche e interattive, che verranno caricate velocemente ovunque su Facebook, indipendentemente da dove nel mondo si trovino i lettori.
Instant Articles: come aderire
Facebook spiega: Abbiamo reso facile l’adesione al progetto da parte degli editori costruendo un sistema basato su strumenti che già utilizzano. Instant Articles utilizza infatti i linguaggi del web e lavora con i sistemi di gestione di contenuti degli editori, e abbiamo registrato uno standard aperto facilmente adottabile dagli editori. Incoraggiamo tutti gli editori interessati a rivedere la nostra documentazione e prepararsi per la disponibilità in aprile, a quel punto saranno in grado di condividere questa esperienza veloce e interattiva con i propri lettori. L’obiettivo di Facebook è di connettere le persone con le storie, i post, i video e le foto più significativi per loro. L’apertura di Instant Articles consentirà ad ogni editore di raccontare alle persone in tutto il mondo storie che si caricano velocemente. Con Instant Articles, gli editori possono fare tutto questo mantenendo il controllo sull’esperienza, sugli annunci pubblicitari e sui dati.
Qui potete approfondire il discorso.
Per conoscere i requisiti tecnici di Instant Articles cliccate qui.
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