I veri appassionati dell’automobilismo sportivo hanno sempre il massimo rispetto per il nome Lotus. Perché racchiude una filosofia costruttiva che racchiude l’essenza della ricerca delle prestazioni, sebbene non sia seguita da tutti: l’auto veloce deve essere leggera. Utilizzando le parole del fondatore Colin Chapman: “Aggiungere potenza fa andare forte in rettilineo; togliere peso permette di essere veloci ovunque”. Questa frase descrive alla perfezione il Dna di tutte le vetture Lotus, soprattutto i modelli stradali. Che risponde ad una semplice legge fisica: maggiore è la massa, maggiore sarà la forza necessaria a spingerla (cioè accelerarla) fino ad una data velocità. Ma significa anche che serve maggiore potenza per frenare e per tenere la macchina in strada durante una curva. Togliere è più semplice e meno costoso che aggiungere. Da qui le Lotus.
L’ultimo esempio della produzione di questa gloriosa marca inglese si chiama Lotus 3 Eleven. E’ semplicemente la Lotus stradale più veloce di sempre. Ricordiamo che in una Lotus la guida è tutto. Conta solo il pilota; la macchina deve consentirgli di esprimere al meglio le proprie capacità al volante. La Lotus 3 Eleven è disponibile in due versioni, stradale e competizione, ai rispettivi prezzi di 82.000 e 115.000 sterline (circa 111.000 e 156.000 euro). Entrambe sono state sviluppate direttamente dalla divisione Lotus Motorsport. La produzione verrà limitata a 311 esemplari. Quindi, maledettamente esclusiva. Il modello stradale può essere biposto o monoposto, ha un cambio manuale a 6 rapporti e un differenziale autobloccante di tipo Torsen. Non mancano i cerchi in alluminio, i freni Racing a quattro pinze, l’Abs Bosch elaborato direttamente dalla Lotus. Le gomme di serie sono Michelin Pilot Super Sport, misure 225/40 ZR18 all’anteriore e 275/35 ZR 19 al posteriore. Il controllo di trazione è specifico Lotus. La versione da corsa, monoposto, differisce dalla stradale per un’aerodinamica ancora più estrema, il cambio sequenziale, il sedile omologato Fia e gomme Michelin Cup 2.
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Lotus 3 Eleven: moderna e leggerissima
La Lotus 3 Eleven pesa 900 Kg; per un’automobile moderna è leggerissima. Gran parte del merito va all’adozione di un telaio fabbricato in buona parte in materiale composito. Il motore è la versione aggiornata dello stesso V6 3.5 con compressore volumetrico di derivazione Toyota che equipaggia la Evora 400. Ora i cavalli sono diventati 450, disponibili a 7.000 giri. Significa 500 cavalli per tonnellata. Tanto per fare un confronto con l’estremo opposto, la prima versione della Bugatti Veyron, la cui potenza massima raggiungeva i 1.000 cavalli, aveva un rapporto di 530 cavalli/tonnellata (peso complessivo 1.888 Kg). Non molto lontano, considerando il prezzo di circa dieci volte superiore. La cifra necessaria per acquistare la 3-Eleven coprirebbe approssimativamente solo un cambio gomme della Veyron (circa 95.000 dollari: sono gomme speciali della Michelin e si possono montare solo in Francia).
Altri confronti: la Ferrari F12 Berlinetta raggiunge 453 cv/t, mentre la La Lamborghini Aventador ha “solo” 426 cv/t. L’ibrida Porsche 918 Spyder vanta 525 cv/t. L’altra hypercar ibrida, Ferrari laFerrari, ha il dato mostruoso di 767 cv/t. Perché è relativamente leggera, appunto (1.255 Kg).
Leggerezza significa velocità. La 3-Eleven è un fulmine. La coppia massima di 450 Newton metri, disponibile da 3.500 a 6.500 giri, permette a questa Lotus di scattare da 0 a 100 Km/h in meno di 3 secondi netti, secondo quanto comunica la casa. Ai livelli di Aventador, F12 Berlinetta, laFerrari e 918 Spyder. Qui la Veyron si prende la rivincita con un surreale tempo di 2.46 secondi. La conclusione è molto semplice: per quanto riguarda la prestazione pura, cioè accelerazione e agilità in pista, la Lotus 3-Eleven è una supercar all’altezza delle hypercar milionarie. Cosa volete di più?
[Photo www.lotuscars.com]