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Carrefour e Fondazione Together To Go: insieme per la riabilitazione neurologica infantile

Carrefour e Fondazione Together To Go
Carrefour insieme a Fondazione Together To Go: organizzata una raccolta fondi per la ricerca nell'ambito della riabilitazione neurologica infantile.

Grazie alla partnership siglata da Carrefour e Fondazione Together To Go potranno essere raccolti fondi da destinare alla ricerca scientifica nell’ambito della riabilitazione neurologica infantile. La catena di supermercati Carrefour ha scelto infatti di aiutare la Fondazione Together To Go a finanziare uno dei suoi progetti e lo ha fatto creando un’iniziativa ad hoc: dal 10 settembre al 6 ottobre, il 10% del fatturato derivante dalle vendite dei prodotti di eccellenza della linea Terre d’Italia, proveniente dai punti Carrefour Express aderenti all’iniziativa (oltre 150 tra Lombardia, Emilia Romagna e Toscana), sarà infatti devoluto alla Fondazione. Inoltre, in tutto il periodo in cui sarà in atto la raccolta dei fondi, all’interno dei punti vendita e della sede Carrefour Italia saranno attivate delle campagna di sensibilizzazione, per ottenere ulteriori donazioni volontarie. (qui il link per avere tutte le info sull’iniziativa TOG express)

Together To Go è anche ricerca e formazione

Together To Go è un’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) attiva sul fronte dei percorsi riabilitativi e delle diverse tipologie innovative di terapia per bambini affetti da lesioni al sistema nervoso, sia che queste ultime abbiano avuto origine genetica sia che si siano sviluppate nel corso della vita intrauterina o siano state conseguenza di traumi neonatali. Together To Go organizza, per ogni bambino, percorsi riabilitativi individuali e personalizzati gratuiti, che possano tener conto delle sue caratteristiche, del contesto in cui il piccolo vive, delle sue capacità e dei suoi deficit. I programmi riabilitativi ruotano attorno ad una serie di attività ben precise, che possono essere raggruppate in: terapia psicologica, musicoterapia, psicomotricità, metodo Feuerstein (ideato per sviluppare l’intelligenza dei bambini affetti da problemi di apprendimento o che presentano handicap mentali o la sindrome di Down), logopedia e fisioterapia.

Ma Together To Go è anche ricerca e formazione. Per quanto riguarda il primo ambito, la Fondazione si occupa, come già ricordato, di ricerca scientifica nell’ambito della riabilitazione neurologica infantile, rispettando tutta una serie di principi ben precisi e improntati al rispetto della persona, all’ancor più assoluto rispetto delle regole della scienza che impongono qualità rigore professionalità misurabilità e verificabilità, trasparenza, spirito di collaborazione e condivisione. Per svolgere tale attività, la Fondazione si avvale di una rete di intensi rapporti con i più importanti centri clinici e diagnostici italiani e stranieri e si è dotato anche di un Comitato Scientifico di primario profilo nazionale ed internazionale. Fanno parte di quest’ultimo: la Dott.ssa Daria Riva (UO Neurologia dello Sviluppo – Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano), il Prof. Fabio Mosca (UO Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale – Clinica Mangiagalli di Milano), il Dott. Angelo Selicorni (Ambulatorio di Genetica Clinica Pediatrica della Clinica Pediatrica Fondazione MBBM – Ospedale S. Gerardo di Monza), il Dott. Giuseppe Zampino (Ambulatorio e DH di Epidemiologia e Clinica dei Difetti Congeniti – Policlinico Gemelli di Roma), il Dott. Edoardo De Benedetti (Reparto di Cardiologia – La Tour Hospital di Meyrin – Svizzera), il Rabbino Rafi Feuerstein (ICELP di Gerusalemme – Israele).

Per quanto riguarda invece il secondo ambito, quello della formazione, Together To Go seleziona operatori altamente qualificati, ne supervisiona costantemente l’azione terapeutica e ne cura la formazione permanente, rispondendo così ai più elevati livelli di professionalità possibili. Il tutto per assicurare ai piccoli pazienti le migliori cure che si possano prestare.

Per concludere, Together To Go si occupa anche di assistere l’integrazione scolastica del bambino (cooperando con l’istituto, in modo da favorire la migliore esperienza di apprendimento possibile per il piccolo) e di supportare le famiglie, che spesso si ritrovano sole ad affrontare un difficile percorso. Together To Go cerca dunque di aiutare queste famiglie ad individuare e a far emergere le potenzialità presenti nei bambini, sfruttando una visione realistica ma positiva delle loro capacità. (Per avere ulteriori informazioni o per contattare la Fondazione Together To Go si può visitare il sito togethertogo.org).

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Ecco come aiutare Carrefour e Together To Go

Come sarà possibile, dunque, aiutare Carrefour e Together To Go a raccogliere fondi? In modo piuttosto semplice. Basterà acquistare, dal 10 settembre al 6 ottobre 2015, i prodotti  di eccellenza della linea Terre d’Italia nei punti Carrefour Express aderenti all’iniziativa e/o facendo una donazione volontaria in cassa (Cliccando qui è possibile conoscere l’elenco di tutti i punti vendita aderenti all’iniziativa).

A commentare la partnership tra Carrefour e Together To Go sono intervenuti anche i diretti interessati. Antonia Madella Noja, Segretario Generale della Fondazione e responsabile del Centro di Riabilitazione Together To Go, ha dichiarato: “Questa splendida iniziativa supporterà la nostra Fondazione, contribuendo alle cure offerte ai 106 bambini con patologie neurologiche complesse in carico presso il Centro Together To Go. Grazie al contributo di Carrefour, potremo continuare a offrire a ogni bambino un percorso individualizzato per portarlo al massimo delle sue potenzialità, per sviluppare un contesto di fiducia reale ed empatia che sostenga le loro famiglie e le scuole che li accolgono”.

Gabriele Di Teodoro, Direttore Prossimità di Carreofour Italia, ha invece dichiarato: “La Fondazione Together To Go è una Onlus che si distingue in particolare per l’approccio all’avanguardia nella gestione di problematiche che richiedono una particolare delicatezza. Carrefour vuole essere sempre più vicino alle persone: lo fa in molti modi, ma è in occasioni come queste che si riesce, con orgoglio, a sentirsi davvero parte di una comunità”.

[Photo by carrefour.it]

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