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Helpling compra Hassle: le pulizie si fanno online

Helpling
Helpling ha comprato Hassle. Hai bisogno di fare le pulizie in casa? Queste piattaforme online ti aiutano a trovare un collaboratore domestico.

In Italia molti lo ignorano. Ma esistono piattaforma dedicata alla selezione online di collaboratori domestici. Oggi puntiamo i riflettori sulla startup tedesca Helpling e la britannica Hassle, che consentono ad ogni utente “cliente” registrato, di selezionare e prenotare online (attraverso una semplice ricerca) servizi di pulizia svolti da diversi addetti sparsi nelle vicinanze.

L’era del passaparola e delle conoscenze personali è quindi giunta al termine: con questo innovativo sistema la scelta diviene del tutto “meritocratica”, basata esclusivamente sulle varie competenze e su una selezione personale attraverso veri e propri feedback, del tutto simili a quelli presenti su altre applicazioni commerciali (BlaBlaCar, Ebay, Tripadvisor…).

Helpling compra Hassle: ecco cosa succede

Ma cosa succede quando varie piattaforme danno vita ad un colosso? Helpling (sito), ha recentemente acquisito proprio Hassle (sito) ed è pronta ad “invadere” il mercato europeo, sudamericano ed oceanico. Si vocifera di un’operazione intorno ai 32 milioni di euro. (qui un interessante post di TechCrunch)

Hassle.com non è solo il leader di mercato in Inghilterra e Irlanda, ha anche una tecnologia sofisticata e un brand che la gente riconosce e della quale si fida – ha detto Benedikt Franke, cofondatore di Helpling – il team ha fatto un grande lavoro nello studio del business model che li ha portati ad essere uno dei marketplace migliori in Europa. Siamo davvero fieri di lavorare insieme. Questa partnership mette insieme l’esperienza di Hassle.com con l’approccio internazionale e l’accesso al capitale di Helpling. Questo mix fa di noi il più orte player in questo settore”.

Helpling viene usato in Italia?

Nel nostro paese il servizio è attivo nelle principali città (Milano, Roma, Bologna..) ed è coordinato da un team di 15 persone (come riporta Wired.it) che in poco tempo ha permesso di “ripulire” più di 10mila appartamenti diversi con un servizio attivo sette giorni su sette, svolto da oltre cinquemila lavoratori in regola.

[Photo by Helpling]

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