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Giancarlo Petriglia: non chiamatele solo toy-bags

La nuova collezione A/I 2015 firmata Giancarlo Petriglia. Un vero capolavoro di design, stile, colori e motivi. Borse che vale davvero la pena ammirare.

Suscita sorpresa e meraviglia e se alle sensazioni preferite un aggettivo, basta dire semplicemente “chic”. E’ la nuova collezione A/I 2015 firmata Giancarlo Petriglia. Le ispirazioni? Molteplici, ma ciò che ne viene fuori è un capolavoro di design, stile, colori e motivi. Lui, l’artista artigiano, le definisce “toy-bags”: in realtà, al giocattolo si sostituisce un’idea diversa, di pura bellezza e forte senso estetico. La lavorazione di alcuni modelli è indice di una tradizione artigiana ancora insuperata (quell’italiana appunto), che può raggiungere livelli altissimi in termini di qualità e sapienza. E’ questo il “concept”, oltre all’incredibile estrosità del designer, che crea le basi per una collezione gioiello e che caratterizza mirabilmente tutta la produzione Petriglia. [La gallery dal sito ufficiale]

Giancarlo Petriglia bag

Giancarlo Petriglia bag

Come limitare la definizione di questa borsa, frutto del genio creativo di Giancarlo Petriglia? Certamente dal carattere ironico e contemporaneo, è chiamata “Carmen” (è, infatti, dedicata alla musa ispiratrice Carmen Dell’Orefice, icona di stile). E’ una micro bag decorata con specchietti di gusto classico che simboleggiano e rimandano a una bellezza senza tempo. Versatile ed elegante, cattura l’attenzione e suggerisce la voglia di giocare con se stessi, lo stile e con ciò che può fare tendenza.

Giancarlo Petriglia, borse da ammirare

Per il resto della collezione Giancarlo Petriglia non mancano, nella scelta dei colori e dei materiali, altri riferimenti a figure importanti della cultura e della moda che, rivelando una femminilità “diversa”, hanno rappresentato in concreto la conflittualità presente in ogni donna. Così a Isabella Blow è ispirata tutta la parte in pitone fluo ed elaphe pop metal, mentre alla famosa modella danese Gitte Lee è dedicata la collezione in nero e oro con i serpenti, i pitoni opachi e i vitelli bottalati tutti accostati a dettagli oro. Una straordinaria ricerca di modernità e sperimentazione, elevata ai massimi livelli in una collezione che già da sé ha decretato il suo successo. Nasce dall’arte e trova una realizzazione perfetta, incrociando in un mix sublime colori (una palette-colore fortemente connotata: vira dai colori satinati come il cipria e il grigio polvere all’azzurro e al corda. Flash di colori fluo super pop come il blu, l’arancio e il giallo illuminano ed esaltano i grafismi total black anche in versione metallizzata), materiali e artigianalità. Sarebbe banale ricondurre l’ispirazione di Petriglia a un pomeriggio uggioso d’inverno trascorso in una galleria d’arte moderna ad ammirare le sculture pop – infantili di Dae Young Byun e le opere in pvc (esagerate ed enormi) di Momoyo Torimitsu. Ma così narra la storia. Dalla voglia di osservare, crescere e sperimentare nasce una collezione d’arte che s’ispira ad altre forme d’espressione, nell’avvincente ascesa verso la perfezione di un grandissimo talento della moda. [qui il sito ufficiale]

[Photo by Giancarlo Petriglia.com]

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