Lo sviluppo di internet, l’utilizzo massiccio di smartphone e computer ha cambiato il panorama mondiale. La “sharing economy” fa ormai parte del nostro quotidiano. Oggi però vogliamo parlare di “ride sharing”.
Alcune tra le diverse tipologie di piattaforme che stanno tutt’ora nascendo online, ci permettono di “prestare” case, organizzare pranzi (e cene) a casa ed offrire passaggi in auto a sconosciuti. Una delle più utilizzate e famose in Europa, è senza dubbio BlaBlaCar, la più grande community al mondo per il ride sharing: l’app è in grado di mettere in contatto automobilisti con posti liberi a bordo e passeggeri che desiderano viaggiare nella stessa direzione, permettendo loro di condividere le spese di benzina e pedaggio. Oggi il servizio è attivo in 19 Paesi: Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Italia, India, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Turchia, Ucraina e Ungheria. La piattaforma di ride sharing, disponibile su sito web e app per iOS e Android, conta oltre 20 milioni di utenti.
TNS Sofres ha recentemente analizzato il fenomeno, attraverso una ricerca condotta in 10 nazioni (Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Belgio, Italia, Germania, Polonia, Russia e Turchia) tra il 26 novembre e il 16 dicembre 2014 su un campione rappresentativo di 1.000 non utenti di BlaBlaCar e tra il 2 dicembre 2014 e il 27 gennaio 2015 su 4.115 membri BlaBlaCar in 9 Nazioni (Regno Unito, Spagna, Portogallo, Olanda, Italia, Germania, Polonia, Francia e Russia). Ecco a quali conclusioni è giunto l’istituto francese:
Ride sharing: l’effetto positivo
La presenza di passeggeri, aiuterebbe il conducente a sviluppare un legame piacevole e divertente nel corso del viaggio oltre ad attenersi ad una guida responsabile: oltre 75% dei conducenti BlaBlaCar, sostiene che il ride sharing stimola un maggiore controllo e rispetto delle normative stradali, l’84% afferma che la presenza di ospiti a bordo li aiuta a rimanere completamente svegli e reattivi al volante, il 61% è incoraggiato ad effettuare soste regolari, mentre il 57% tende a non superare i limiti di velocità.
Ride sharing e sicurezza
Gli utenti BlaBlaCar guidano meglio degli automobilisti medi: il 47% dei passeggeri qualifica gli automobilisti generici come “ottimi conducenti”, gli utenti BlaBlaCar considerano “ottimi” oltre il 70% dei guidatori aderenti al progetto. Fréderic Mazzella, Presidente e Fondatore di BlaBlaCar: “Il ride sharing combinato con un sistema di feedback come quello di BlaBlaCar, aiuta doppiamente perché da una parte previene la possibilità che il conducente sia vittima di un colpo di sonno e dall’altra lo motiva a rispettare le regole della strada. Questa conferma ci supporta nell’affermare che il ride sharing contribuisce alla sicurezza sulla strada, così come contribuisce alla riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi di viaggio. È una situazione realmente win-win per passeggeri e conducenti”.
Il profilo del viaggiatore italiano
Nonostante il comprensibile ed iniziale pregiudizio dei nuovi utenti, il 99% degli automobilisti italiani di BlaBlaCar dichiarano che la condivisione rende qualsiasi viaggio molto più divertente e sicuro (nove italiani su dieci sono pronti a definire il viaggio condiviso come un’esperienza anti-stress).
[Photo by ufficio stampa BlaBlaCar]