Oggi è stato svelato il mistero legato a #italiachevola. L’hashtag che per qualche giorno ha acceso la curiosità di tutti su Twitter (e gli altri social) è stato scelto da Fastweb per celebrare lo spirito dell’Italia che guarda avanti. Anzi, in alto. L’operazione #italiachevola è stata ideata da M&C SAATCHI. Il 1° maggio 2015 gli occhi di chi era a Milano hanno guardato in alto per ammirare lo spettacolo delle Frecce Tricolori, simbolo del Paese e partner di Fastweb.
Decine di telecamere GoPro collegate ad altrettanti palloni gialli hanno ripreso alcuni scorci della città meneghina. Su ogni pallone solo la scritta #Italiachevola: il cuore della campagna. Le immagini riprese popolano una piattaforma dedicata sul web (italiachevola.it) insieme a tutti i contenuti condivisi dagli utenti sui social network con l’hashtag #italiachevola. Durante l’evento infatti moltissime persone sono state coinvolte nelle conversazioni sul web generando migliaia di contenuti che citavano #Italiachevola, che già nelle prime ore del 1° maggio è entrato nei trend topic della giornata. Il passaparola si è diffuso rapidamente su tutti i social network anche grazie all’attivazione delle ultime app per il live streaming, tra cui Periscope.
#italiachevola diventa un documentario
Ma l’iniziativa non è finita il 1° maggio: tutti noi potremo continuare a raccontare cosa nella vita ci fa davvero volare con immagini, filmati o semplici post. Cartoline da un’Italia che ha voglia di mandare un messaggio al mondo, immagini che diventeranno parte di un documentario scritto e girato dagli utenti stessi. Una storia simbolo di quell’Italia che c’è e che non smette mai di guardare in alto, fatta di famiglie e aziende che lavorano. L’Italia che cerca opportunità, prende iniziative, crea innovazione, col coraggio di andare contro corrente. L’Italia che usa la tecnologia per migliorare la vita.
Con #ItaliaCheVola Fastweb celebra lo spirito dell’Italia che guarda sempre più in alto: http://t.co/IcgYeEOG1j pic.twitter.com/8srg05T1GG
— FASTWEB (@FASTWEB) 4 Maggio 2015